Il ritratto tagli ed inquadrature

Posted on

Con la diffusione dei Social Network si fa un’ampio utilizzo di immagini da postare sulla propria bacheca. Molte immagini sono selfie scattati velocemente e senza curarsi del taglio dato alla fotografia. A volte si predilige il viso o il busto perche’ non è possibile riprendere l’intera figura. A tutti noi è capitato di scattare foto ad una festa o tra amici ed essere incerti su cosa mettere in primo piano e dove tagliare l’immagine. Spesso si vedono foto di ritratti/figure ”tagliati” in modo tale da tranciare parti del corpo come le gambe, i piedi e le mani. Senza nessuna considerazione per una composizione armoniosa. Bene, solitamente la regola da tenere in considerazione è quella di non tagliare mai all’altezza delle giunture del corpo, gomiti, polsi, caviglie, ginocchia. Sotto un’immagine per chiarire meglio dove, sarebbe meglio, evitare di tagliare per avere un risultato il piu’ equilibrato possibile. 

E’ molto semplice capire dall’immagine come impostare il taglio. Si parla naturalmente di tagli dettati dal buon senso e non di regole perfette. Nello scattare una foto puo’ spesso accadere di sbagliare, magari a causa della fretta, ritrovarsi con una foto bellissima ma col piede tagliato. Succede anche che  l’immagine è cosi’ bella che la regola puo’ essere trascurata. Inoltre ricordiamoci che un’inquadratura riuscita male puo’ essere sempre migliorata in post produzione dando all’immagine un taglio piu’ soddisfacente. 

In merito  all’ inquadratura, questa è la prima decisione da prendere per effettuare uno scatto fotografico o per la realizzazione di ritratti. Essa, quindi, viene prima di tutto ed ha il compito fondamentale di racchiudere la scena. Il termine “inquadratura” ha origine dal cinema, in cui una scena veniva delimitata e definita (inquadrata).

Nella foto di ritratto si parla di piani dell’inquadratura, nella foto di paesaggi si parla di campo. Esistono diversi piani nell’inquadratura di una figura umana. Di seguito un’immagine che meglio illustra quanto detto.

Nello scegliere il piano dell’inquadratura va anche detto che esistono inquadrature libere che danno all’immagine un taglio personale, in modo molto spontaneo e casuale. Sono inquadrature che rendono l’immagine armoniosa pur non rispettando le regole. Come in tutte le cose, bisogna conoscere le regole per poterle infrangere. Se si volessero fotografare solo gli occhi di una persona, le mani, o ad esempio le labbra parliamo invece di dettaglio

Spero che questo articolo ti sia stato in qualche modo utile. Ritorna a trovarmi per i prossimi articoli, lascia il tuo commento per eventuali chiarimenti.

www.rosaliaricotta.it

Se l’articolo ti è piaciuto non esitare a condividerlo.
Facebookmail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *